FERMI IN ITALIA FINO AL '38
IL PREMIO NOBEL
A partire dal '35 il gruppo dei ragazzi di via Panisperna
inizia a disperdersi. Fuori del laboratorio il paese cambia rapidamente:
l'antisemitismo permea la vita del paese ed in particolare colpisce
duramente il settore della cultura rendendo difficile la ricerca. L'11
Novembre del 1938 è divulgata la notizia del conferimento del
premio Nobel a Fermi per le recenti scoperte dei nuovi elementi radioattivi
transuranici e del potere dei neutroni lenti nell'indurre la radioattività.
Fermi approfitta di questo viaggio, che lo porta assieme alla moglie
ebrea fuori dall'Italia, per sfuggire alle leggi razziali che vengono
promulgate proprio in quel periodo; dovendo attraversare la Germania
prende tutte le precauzioni possibili: riesce ad evitare che sul passaporto
della moglie venga annotata la sua origine semitica, il giorno prima
della partenza la moglie Laura si fa battezzare e i due coniugi rinnovano
il matrimonio con rito cattolico (di questo matrimonio, rimasto sconosciuto
anche ai figli, sono testimoni Ugo Amaldi, Edoardo Amaldi e sua moglie
Ginestra). Il 10 Dicembre 1938 ritira il Premio Nobel a Stoccolma e
prosegue direttamente per gli Stati Uniti.