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FERMI IN ITALIA FINO AL '38
INFANZIA ED ADOLESCENZA
Il 29 settembre 1901 nasce a Roma, in via Gaeta, un piccolo
genio; il suo intelletto è fuori dal comune: quanti bambini sono
in grado di progettare e costruire una pila e una pistola perfettamente
funzionanti? Enrico ne è stato capace assieme al fratello Giulio
non meno intelligente di lui. La madre, Ida De Gattis, maestra elementare,
si sbalordiva spesso del comportamento del secondogenito Enrico, che
preferiva appartarsi con una lavagnetta e un pezzo di gesso piuttosto
che giocare con gli altri bambini; che faceva? Calcoli? Disegni? Progetti?...
Il suo interesse per la fisica nasce quando trova su una bancarella
del mercatino di Campo dei Fiori un trattato di fisica-matematica e
decide di leggerlo; è già straordinario che lo abbia notato,
ma ancora più incredibile è il fatto che il libro sia
scritto interamente in latino e composto da 900 pagine. Dopo la morte
del fratello Giulio diventa amico di Enrico Persico, compagno di scuola
del fratello col quale condivide il grande interesse per la fisica;
la genialità di Fermi viene notata non soltanto dall'amico, ma
anche dall'ingegner Amidei, amico e collega del padre, che gli procura
trattati a livello universitario di fisica e di matematica che Enrico
studia tra i 14 e i 17 anni.
1905 - Enrico con i fratelli
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