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IN AMERICA DOPO IL '38
NEW YORK
Il 2 Gennaio del 1939, a bordo del transatlantico Franconia
della Cunard White Star, Fermi arriva a New York dove insegnerà
alla Columbia University.
Quando riceve la notizia che a Berlino i fisici Hahn e Strassmann hanno
ottenuto la scissione dell'Uranio, intuisce la possibilità che
eventuali neutroni prodotti nella reazione inneschino altre reazioni,
dando vita ad un meccanismo a catena, ed inizia ad eseguire esperimenti
per la verifica di tale ipotesi. All'inizio dell'estate del '39 lo scienziato
ungherese Leo Szilard, che alla Columbia University fa esperimenti sulla
fissione, intravedendo la possibilità dell'uso militare dell'energia
nucleare, invita i colleghi fisici a non pubblicare i risultati delle
ricerche e convince Albert Einstein a prospettare al presidente Roosevelt
la possibilità di costruire una bomba che utilizzi la fissione
dell'uranio. Il disinteresse mostrato per la proposta, soprattutto dagli
ambienti militari, viene meno con l'attacco giapponese del 7 dicembre
1941 a Pearl Harbor: la mobilitazione si estende anche ai laboratori
e l'organizzazione delle ricerche viene affidata ad un militare.
1939 - Enrico con la sua famiglia
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